Il recupero della sede della municipalità di Favaro e degli spazi esterni adiacenti migliora l’utilizzo da parte dei cittadini della principale sede civica presente nel territorio.

Il progetto recupera gli spazi interni alla sede della municipalità e riqualifica gli spazi esterni retrostanti la sede municipale migliorando l’accessibilità e la rifunzionalizzazione di alcuni edifici minori e dello spazio all’aperto (parco).
Nello specifico trattasi di azione rigenerativa urbana su aree ed edifici pubblici esistenti in prossimità di Piazza Pastrello e lungo Via Altinia.

L’operazione riprogetta e rigenera un’area del centro urbano di Favaro insediando funzioni ed attività tese a favorire lo sviluppo dei servizi al cittadino, la socialità, l’integrazione e l’azione dell’associazionismo locale quest’ultimo molto attivo sul territorio.

 Il riordino interessa oltreché gli edifici esistenti anche le aree a verde, a parcheggio e gli spazi pubblici scoperti.

Il contesto oggetto di rigenerazione è di significativo valore storico-testimoniale, tant’è che il manufatto principale (non oggetto di intervento) risale al 1873 poi ampliato nel 1930. L’ambito circostante e perlopiù retrostante, è invece sottoposto a tutela monumentale da parte dal Ministero delle Cultura (Provvedimento dichiarativo di
intersse culturale prot. Sr-ven-2354 del 27/03/2023 cd. Annessi dell’ex Palazzo Municipale di Favaro Veneto), le opere  valorizzano le parti di pregio storico vincolato e non.

Il territorio registra e rappresenta istanze di luoghi aggregativi di qualità e spazi pubblici accessibili a disposizione dei soggetti associativi presenti sul territorio.

Le aree di intervento finanziate con i fondi del PN-Metro Plus risultano ampie ed articolate con edifici e spazi all’aperto per complessivi mq 2000 circa.

La rifunzionalizzazione degli edifici dismessi, da efficientare anche dal punto di visto energetico, è un'azione strategica a contrasto del presente degrado edilizio urbano nonché presupposto per il rilancio dell’associazionismo a fini socio-culturali ed assistenziali verso le tutte le fragilità