To Homeless
Descrizione dell'intervento
In coerenza con quanto indicato dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023, il presente progetto verte sul generale superamento di strategie di intervento emergenziali a favore di azioni ed interventi di sistema e strutturati, molti dei quali tesi a contribuire,alla realizzazione di specifici LEPS (Livelli essenziali prestazioni sociali). Proseguendo nell’azione già intrapresa dalla Città, il progetto prevede pertanto azioni su diversi ambiti:
- Servizi di prossimità e di primo accesso, costituiti da servizi di strada diurni e notturni e dal Punto unico di accesso integrato socio sanitario “Homeless Torino” e “Ambulatorio Socio sanitario R. Gamba”, rivolti a persone che vivono in strada in condizioni di grave marginalità ed esclusione determinate da molteplici problematiche e concause, spesso con scarsa compliance rispetto all’offerta dei servizi; tali servizi ad accesso immediato svolgono funzioni di outreach sul territorio cittadino, di orientamento ai servizi, di primo segretariato sociale, aiuto e sostegno mediante supporto relazionale ed educativo, nonché azioni di accompagnamento sociale da parte di operatori professionali e specializzati finalizzati all’esercizio dei diritti di cittadinanza.; inoltre hanno funzioni di Pronto Intervento Sociale, ai sensi delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021- 2023.
- Servizi di accoglienza e ospitalità. Il progetto prevede di rafforzare l’offerta della rete delle Case di Ospitalità di prima accoglienza, estendendone la fruibilità sulle 24 ore, rafforzando i servizi offerti agli ospiti garantendo che, a fianco dell’indispensabile funzione di risposta ai bisogni primari di ricovero ed igiene personale, le Case operino quali punti di servizio in grado di offrire sostegno ed affiancamento professionale e relazionale con azioni di accompagnamento rivolte al recupero dei diritti di cittadinanza a delle autonomie sociali ed abitative. In tale direzione la fruibilità completa sulla giornata delle Case e la durata della permanenza rapportata ai percorsi dei singoli ospiti trasformano le Case di Ospitalità in luoghi in cui diventa possibile procedere a definire e concordare con il cittadino in difficoltà progettualità personalizzate volte all’autonomia operando inoltre in stretta connessione con il Servizio di Pronto Intervento Sociale. - Servizi per l’inserimento in percorsi di inclusione: tirocini di inserimento e reinserimento e PASS (DGR n. 42-7397 del 7/4/2014 e DGR 6 luglio 2018,
n. 26-7181) Negli anni l’esperienza delle attività occupazionali è stata sviluppata sia nelle Case di ospitalità, sia presso realtà dell’associazionismo e del volontariato presenti sul territorio evidenziando l’efficacia di tale forma di sostegno sia in termini di crescita delle autonomie e delle capacità delle persone coinvolte sia di ricaduta in termini di restituzione e di rafforzamento delle reti di solidarietà nella comunità locale;
- Servizi per autonomia abitativa, di housing first, di housing led, di rapid rehousing, e i housing temporaneo, rivolti a persone e a nuclei familiari in condizioni di homelessness. In linea con quanto recentemente definito dalla missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tali diverse definizioni rimandano tutte ad un approccio in cui il primo elemento su cui fondare l’uscita da una condizione di marginalità è costituita dalla sicurezza abitativa. In tale direzione, la Città svilupperà ulteriormente il proprio Servizio Housing First Torino, basato sull’inserimento in appartamenti indipendenti di persone senza dimora, prioritariamente con problematiche sanitarie legate ai percorsi di vita in strada o in situazione di disagio socio- abitativo cronico, allo scopo di favorire autonomia abitativa supportata e percorsi di benessere e integrazione sociale, nonché i progetti di housing led "abitare guidato/accompagnato" rivolti a persone che non provengono da percorsi di cronicità ma che vivono situazioni varie di grave deprivazione con le quali si interviene sia sull'inserimento abitativo come bisogno necessario (rapid re-housing) ma anche su formazione, inserimento lavorativo, incremento di reddito. Il progetto si concentrerà inoltre sullo sviluppo di opportunità di Housing temporaneo, prevedendo soluzioni di assistenza alloggiativa temporanea destinate a singoli o piccoli gruppi di individui, ovvero a nuclei familiari in difficoltà estrema e che necessitano di una presa in carico continuativa e progetti personalizzati per singola persona/famiglia. In particolare il progetto prevede l’attivazione di una nuova accoglienza temporanea rivolta a persone e nuclei familiari in condizione di grave disagio abitativo, con spazi dedicati anche all’accoglienza emergenziale. Tale struttura di ospitalità permetterà di rispondere sia a bisogni di ospitalità temporanea duratura e di medio periodo sia a necessità di pronta accoglienza e di breve periodo. La casa di accoglienza sarà pertanto articolata in due nuclei di ospitalità: un ambito dedicato all’abitare condiviso, in grado di ospitare più nuclei familiari per periodi medio lunghi, predisposto con ambienti e servizi dedicati tali da assicurare privacy, spazi di autonomia e spazi ad utilizzo collettivo, per attività condivise, con una capienza di 69 persone; un secondo ambito dedicato al pronto intervento, rivolto alla pronta
accoglienza temporanea di un massimo di 19 persone (persone sole o famiglie) con tempi di permanenza brevi.
La governance dell’intera progettualità sarà affidata alla Divisione Inclusione Sociale, ed in particolare al Servizio Prevenzione Fragilità Sociali - Servizio Adulti in difficoltà e Ufficio Abitare Sociale - con azioni di coordinamento della rete del welfare dedicata al contrasto dell’homelessness, costituita da imprese sociali e enti di volontariato, coinvolte anche mediante il percorso di coprogrammazione e coprogettazione.
Rispetto ai principi orizzontali, sono state previste indicazioni nel Capitolato Tecnico in particolare relativamente alla prevenzione di qualsiasi discriminazione foindata su genere, orgine razziale e etnica, religione o convizioni personali, disabilità, età roientamento sessuale e prevedendo nel Disciplinare di Gara tra i criteri di valutazione specifiche voci inerenti il possesso della certificazione della parità di genere ed all’assunzione di unità di personale femminile, e/o in situazione di svantaggio. Tali attenzioni saranno considerate in tutte le fasi dell’operazione.
Dati
Città (OI)
Torino
CLP
TO4.4.12.1.a
Priorità
4
Azione
4.4.12.1
Beneficiario
Città di Torino - Servizio stranieri e promozione della coesione sociale
Codice Unico Progetto - CUP
C19G23000370006
R.P.
Data inizio
01/11/23
Data fine
31/10/26
Risorse PN Metro
10.150.000,00
Altre risorse
3.887.225,73
Fondo
FSE+
Avanzamento finanziario
Importo programmato
€ 14.037.225,73
Importo ammesso a finanziamento
€ 7.913.914,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 7.909.018,15
Importo erogato
€ 4.633.556,10
PN Metro Plus