Spazi di Innovazione Sociale (SIS)
Descrizione dell'intervento
Il progetto “Spazi di innovazione sociale” viene realizzato attraverso due tipologie di intervento: “Percorsi di accompagnamento al lavoro” e “Percorsi di inclusione attiva”.
In particolare, l'intervento dei "Percorsi di accompagnamento al lavoro" viene attuato attraverso:
- rigenerazione e restituzione ai territori individuati di spazi importanti per un uso critico e consapevole da parte di associazioni, cittadini e micro imprese;
- sviluppo di una modalità innovativa di integrazione di policy del Lavoro, Welfare, Sviluppo, sostenibili nel tempo e trasferibili nello spazio, attraverso la rete di soggetti del terzo settore cittadino cui affidare le attività;
- Realizzazione di start up, di nuovi servizi di prossimità e animazione territoriali;
- realizzazione di azioni bottom-up di cittadinanza solidale;
- definizione e rafforzamento dei percorsi e attività di accompagnamento, coaching e formazione dedicati a sostenere l’evoluzione delle idee progettuali proposte da individui, associazioni e soggetti del terzo settore, con reti e collaborazioni stabili tra pubblico, privato e/o tra cittadini.
L'intervento dei "Percorsi di inclusione attiva", invece, consiste nell'erogazione di aiuti economici in regime “de minimis” per la realizzazione di progetti di inclusione attiva e si realizza attraverso:
- Trasformazione di reti e progetti embrionali di innovazione sociale in vere e proprie organizzazioni strutturate e in grado di sostenersi nel tempo;
- Rigenerazione e restituzione ai territori individuati di spazi importanti per un uso critico e consapevole da parte di associazioni, cittadini e micro imprese;
- Sviluppo di una modalità innovativa di integrazione di policy del Lavoro, Welfare, Sviluppo, sostenibili nel tempo e trasferibili nello spazio, attraverso la rete di soggetti del terzo settore cittadino cui affidare le attività;
L’azione di attivazione degli Spazi di Innovazione Sociale, qui descritta, si sostanzia in acquisto e realizzazione di servizi (linea di azione 1 - Percorsi di accompagnamento al lavoro) ed erogazione di contributi in regime "de minimis" (linea di azione 2 - Percorsi di inclusione attiva).
Il primo step dell’intervento consiste nella pubblicazione di un avviso pubblico rivolto sia ai cittadini (intesi come coloro che, oltre a versare in particolari situazioni di disagio, siano residenti o domiciliati in una delle 10 Municipalità del Comune di Napoli o che gravitinocomunque in maniera continuativa su di esse per motivi familiari, di lavoro etc.) sia agli organismi del terzo settore indicati nel titolo Il capo II della L.R. n. 11/2007, al fine di acquisire progetti contenenti quegli elementi minimi e necessari per la valutazione della loro cantierabilità e per la concessione di incentivi economici finalizzati alla realizzazione degli stessi.
Il contributo economico erogabile a fondo perduto in regime “de minimis” potrà essere fino al 90% dell’intero valore della proposta progettuale ritenuta ammissibile, con aliquote differenti a seconda che destinatari siano soggetti già costituiti o gruppi informali, come di seguito specificato; ciò comporta che la restante parte rappresenta la quota di cofinanziamento a carico del soggetto destinatario del contributo.
All'esito dei predetti Avvisi, le migliori proposte, che abbiano il carattere della sostenibilità immediata (intesa come potenziale di crescita duratura degli indicatori economici, nonché capacità autonoma di generare reddito e lavoro, con particolare riguardo alla valorizzazione della specificità dei prodotto e dei servizi territoriali) potranno candidarsi
alle successive fasi selettive indette dal Comune con uno o più avvisi pubblici, che saranno rivolti sia ad Organismi del terzo settore, sia a singoli cittadini che si impegnino a strutturarsi in uno di tali Organismi e che siano disposti a localizzare l’attività all’interno di una delle 10 ;Municipalità cittadine ed a svolgere la loro attività prevalentemente
attraverso e/o verso i cittadini che, oltre a versare in particolari situazioni di disagio, siano residenti o domiciliati in una delle 10 Municipalità del Comune di Napoli o che gravitino, comunque, in maniera continuativa su di esse per motivi familiari, di lavoro etc.
L’importo minimo e massimo del contributo concedibile è fissato:
- in € 150.0000,00 per i soggetti già in possesso di personalità giuridica, quali, ad esempio gli ETS già costituiti;
- in € 50.000,00 per i gruppi informali che, al termine della prima fase di accompagnamento, si impegnano a costituirsi in soggetti aventi personalità come specificato nei relativi Avvisi,
In ogni caso, il Comune avrà la facoltà di chiedere al proponente un diverso dimensionamento del progetto ovvero di procedere in tal senso d’ufficio.
I progetti individuati potranno beneficiare di un servizio di accompagnamento, tutoraggio, coaching e accelerazione che sarà erogato da un operatore economico (tutor) che il Comune di Napoli avrà previamente selezionato con procedura ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs. 50/2016 (linea di azione 1 ‐ Percorsi di accompagnamento al lavoro) e ciò al fine di garantire la migliore strutturazione e definizione dei progetti stessi.
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