Il progetto del Comune di Milano, (Azione 1.1.2.1), punta a migliorare e ampliare l’offerta di servizi pubblici digitali per i cittadini della Città Metropolitana, rendendo la macchina amministrativa più moderna ed efficiente. L’obiettivo è digitalizzare i processi di back office, adottando un’architettura multilayer per integrare strumenti tecnologici standardizzati e scalabili, come la “scrivania digitale”, che semplifichi la gestione documentale e l’erogazione dei servizi. Attraverso la reingegnerizzazione dei processi e l’introduzione di soluzioni innovative, come sistemi di gestione documentale, automazione e cybersecurity, il progetto mira a incrementare la resilienza, la sostenibilità e la sicurezza dell’infrastruttura digitale comunale. Questo permetterà di offrire servizi pubblici più rapidi, accessibili e integrati, rafforzando la dimensione metropolitana e riducendo il divario digitale. Le azioni includono la progettazione di un sistema documentale avanzato, la migrazione di infrastrutture Oracle e soluzioni di “digital awareness” per migliorare la sicurezza informatica e coinvolgere i Comuni dell’area metropolitana nella co-progettazione e utilizzo delle soluzioni digitali. I destinatari principali sono i cittadini, che beneficeranno di servizi più veloci e accessibili, e le risorse del Comune, che opereranno con strumenti più efficienti. Le ricadute attese includono una maggiore funzionalità dei servizi, una semplificazione delle attività amministrative e un rafforzamento della domanda di servizi digitali da parte di cittadini e imprese, in linea con il Piano Triennale dell’Informatica 2022-2024 e le strategie europee per la transizione digitale. Il progetto, in fase di progettazione esecutiva, prevede l’assessment delle esigenze, la definizione di soluzioni target, l’acquisizione di strumenti tramite MEPA o bandi di gara e il coinvolgimento di personale tecnico per coordinare le attività. La governance è assicurata dalla Direzione Innovazione Tecnologica e Digitale, in sinergia con altre direzioni comunali e attori come i Municipi, con sostenibilità economica garantita da risorse proprie del Comune anche dopo il termine del finanziamento PN Metro Plus.