Il progetto “Case di Comunità 2.0” attua un modello organizzativo che prevede una sorta di accordo procedimentale tra soggetto pubblico e soggetti privati mettendo in comune, in tal modo, le risorse per l’erogazione del servizio sperimentale, in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale. L'azione offre un percorso di accompagnamento alla casa dei senza fissa dimora e degli altri individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale) secondo i paradigmi dell’housing first organizzato in immobili presso cui garantire servizi a “bassa intensità assistenziale”, a differenza di altri servizi operanti sul tema nel territorio di riferimento. In particolare, sono realizzati interventi a carattere sperimentale in un contesto parzialmente autogestito nel quale gli ospiti, nella prospettiva del co-housing e con l’aiuto degli operatori, curano gli spazi di vita personali e collettivi, assolvono ai propri bisogni, si occupano della gestione dell'immobile e soprattutto sono sottoposti a un progetto personalizzato di progressiva integrazione sociale. Nel solco dell’azione implementata con il progetto BA3.1.1.e Case di comunità e proseguita con il progetto BA7.1.1.c Case di comunità 2.0, già finanziate con il PON Metro 2014-2020, in data 18.05.2022 l’amministrazione ha quindi pubblicato un nuovo avviso rivolto agli Enti del Terzo Settore visionabile al seguente link https://www.comune.bari.it/-/avviso-di-manifestazione-di-interesse-a-partecipare-alla-co-progettazione-e-gestione-del-servizio-denominato-accordo-di-collaborazione-per-la-defini-1 per addivenire ad un accreditamento degli Enti in grado di offrire il servizio sperimentale per il quale è previsto un costo standard erogato all’Ente del Terzo Settore a copertura parziale dei costi sostenuti per l’accoglienza. Con Determina Dirigenziale n. 13990 del 12.10.2022 sono state approvate le risultanze dell’Istruttoria condotta sulle domande presentate dagli Enti del Terzo Settore in risposta al suddetto avviso. In particolare, gli ETS convenzionati col Comune di Bari per l’esecuzione del progetto in parola risultano essere n. 6 ed assicurano un numero totale di posti, nelle diverse strutture, pari a 270, ai quali possono essere aggiunti eventuali inserimenti in deroga disposti dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Bari. Il progetto, in corso di esecuzione, sta rispondendo alle numerose richieste di intervento ed esigenze da parte del target di utenza, individuato e segnalato dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Bari, al fine di contrastare l’emergenza abitativa, nel pieno rispetto dei principi orizzontali9 di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/2060.