Descrizione dell'intervento

Il progetto verrà realizzato dal 2025, in parallelo al processo di migrazione attuato con la misura PNRR M1C1|1.2 “Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud” per un primo set di servizi: di fatto la conoscenza acquisita con il progetto PNRR potrà diventare un modello di riferimento in termini di strategie di migrazione, risorse cloud necessarie, capacità di elaborazione, asset digitali, etc. Su questi assunti, il progetto si sviluppa su due filoni:  Evoluzione o realizzazione di nuovi servizi,  Standardizzazione e digitalizzazione dei processi. Si tratta di temi interconnessi in quanto la ristrutturazione e standardizzazione dei processi sono essenziali per la loro digitalizzazione e per la creazione di servizi digitali. L’evoluzione e la creazione di nuovi servizi, si svilupperà nel rispetto dei requisiti AgID e i principi di accessibilità, e riguarderà prioritariamente i seguenti macroambiti:  Coesione sociale – prestazioni sociali,  Coesione sociale – servizi abitativi,  Lavori Pubblici,  Urbanistica,  Tributi,  Mobilità acquea,  Cultura,  Settore educativo e scolastico. La realizzazione di nuovi servizi si svilupperà in coerenza con i dettami della Misura PNRR M1C1|1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei Servizi Pubblici”, incentrata sul miglioramento dell’esperienza dei servizi pubblici digitali nel rispetto delle più recenti raccomandazioni in termini di user experience ed accessibilità. Inoltre, si completerà il processo di revisione dei servizi DiMe, in prosecuzione di quanto avviato con il progetto 1.4.1 del Comune di Venezia. Trasversale ai due filoni precedentemente citati, è prevista l’implementazione di sistemi di Business Intelligence attraverso un cruscotto di reportistica capace di monitorare i servizi attivi e di identificare le esigenze più sentite e desiderate. In relazione al secondo filone, saranno oggetto di sviluppo sia l’incremento dell’attuale set di funzionalità per la gestione backoffice, sia la modellizzazione del processo di attivazione di nuovi servizi digitali. Si intende estendere ulteriormente l’attuale set di funzionalità per la gestione dei procedimenti amministrativi sia per i servizi erogati dall’Amministrazione Comunale verso cittadini e imprese che relativamente alle istanze interne all’Ente stesso. Fondamento dell’attività sarà la realizzazione di set di procedimenti esistenti, clusterizzandoli rispetto a vari livelli di complessità gestionale:  semplificata, prevede l’evasione dell’istanza da parte dell’ufficio competenze attivazione dell’iter di approvazione;  media, prevede l’attivazione di un processo di istruttoria interno al settore (con eventuali integrazioni all’istanza), quindi elaborazione dell’esito e la comunicazione al cittadino;  elevata, prevede che l’apertura dell’istanza inneschi un workflow articolato che comprende una sequenza ampia di step operativi e autorizzativi la cui competenza può ricadere su diverse unità. Definito quindi l’assessment e i processi interni agli uffici, sarà possibile dar seguito a dette attività con la modellizzazione del processo di attivazione di nuovi servizi digitali, migliorando i tempi di risposta delle Amministrazioni alle nuove richieste ed i loro bisogni. In particolare, sarà identificato un iter di sviluppo e creazione semplificato di card DiMe, al fine di rendere fruibili i servizi che si intendono erogare e verranno ulteriormente realizzate le API necessarie per un corretto dialogo dei servizi con la PDND. Il concetto di standardizzazione è un tema che si lega strettamente ai principi di interoperabilità ed efficacia, evidenziando quindi un legame con la Misura PNRR M1C1|1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati”. Quest’ultima, infatti, mira al potenziamento dell’interoperabilità dei dati pubblici, all’erogazione di servizi efficaci ed all’adozione di una governance data-driven con output principale l’arricchimento del catalogo di servizi software (API). Il progetto proposto rispetta i principi orizzontali richiamati dal Regolamento (UE) 2021/1060, articolo 9, in particolare: o Il rispetto dei diritti fondamentali e la conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea verranno garantiti adottando sia pratiche di progettazione e sviluppo etico per garantire sicurezza dei dati e tutela dei diritti individuali, che sistemi di AI equi, trasparenti e privi di bias di genere (diversificazione dei dati di addestramento, revisione e correzione regolare degli algoritmi); o l’attuazione del progetto prevede che l’utilizzo delle applicazioni AI (es. chatbot a comandi vocali, scrittura predittiva descrizione audio delle immagini, personalizzazione dei servizi, ecc. ...) saranno sviluppate con un approccio inclusivo e le esigenze specifiche delle persone con disabilità saranno considerate durante il processo di progettazione e implementazione reingegnerizzando i processi; o per perseguire le finalità relative alle pari opportunità, generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, alle procedure di affidamento verranno applicate le previsioni di cui all’art. 47 del D.L. 77/2021, convertito in Legge 108/2021 e all’Allegato II.3 D.Lgs. 36/2023; o rientra nella Priorità 1 Agenda Digitale ed è focalizzato sull’acquisto e realizzazione di servizi digitali, attività per la quale il rispetto ai principi del DNSH, Do No Significant Harm (nessun danno significativo all’ambiente), non insiste secondo La Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH) - Edizione aggiornata allegata alla circolare RGS n. 22 del 14 maggio 2024 richiamata (nella versione precedente) nel Rapporto Ambientale della VAS, documento alla base dei Criteri di selezione delle operazioni Versione 1.0 del 23 .06.2023 - PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027. Qualora in corso d’opera fosse necessario ricorrere all’acquisto, leasing e noleggio, di hardware e all'esternalizzazione a un ambiente applicativo cloud e/o in hosting (Tipologia di attività G. Fornitura apparecchiature informatiche/ICT e servizi connessi per la quale le Linee Guida prevedono un possibile impatto ambientale) verranno attuati i controlli necessari ad attestare la conformità al principio DNSH tramite la compilazione di apposite check list.

Dati

OI
Città (OI)
Venezia
CLP
CLP
VE1.1.2.1.d
Priorità
Priorità
1
Azione
Azione
1.1.2.1
Beneficiario
Beneficiario
Settore Comunicazione istituzionale, Digitalizzazione e Sistemi Informativi
CUP
Codice Unico Progetto - CUP
F71F24000590008
RUP
R.P.
Data inizio
Data inizio
22/11/24
Data fine
Data fine
31/12/29
Risorse PN Metro
Risorse PN Metro
4.700.000,00
Altre risorse
Altre risorse
€ 0,00
Fondo
Fondo
FESR

Avanzamento finanziario

OI
Importo programmato
€ 4.700.000,00
OI
Importo ammesso a finanziamento
€ 3.995.000,00
OI
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 3.804.400,00
OI
Importo erogato
€ 1.198.500,00