Nel 2024 il Museo Egizio celebrerà il bicentenario dalla sua fondazione, per l’occasioneverrà realizzato un ampio progetto di rifunzionalizzazione che trasformerà lo spazio fisico del Museo Egizio e ne ridefinirà il ruolo di istituzione museale nel contesto internazionale. Il bicentenario del Museo rappresenta un evento di carattere straordinario, nonché occasione per la Città di Torino di valorizzare l’ingente e prezioso patrimonio museale con la specifica mission di avvicinarvi i giovani, attraverso un ampliamento delle attività educative e la creazione di un’offerta specifica per il target suddetto, con un approccio inclusivo e un forte impatto sociale sulla categoria interessata dall’intervento. La misura si basa sul riconoscimento della funzione identitaria e relazionale del patrimonio culturale, intendendo agevolare e favorire la fruizione delle collezioni e dei contenuti proposti dal Museo Egizio, investendo in particolare nella capacità delle nuove generazioni di ricercare nella cultura e nel patrimonio nuovi significati, contenuti e stimoli. La misura ha l’obiettivo di mantenere e rafforzare il legame tra i giovani e l’istituzione culturale, in un anno in cui lo spazio fisico del Museo Egizio subirà profonde e radicalitrasformazioni: per gran parte del 2024 l’istituzione sarà interessata dal cantiere di rifunzionalizzazione, che impatterà in maniera significativa sulla modalità di visita e fruizione. Le progettualità sviluppate mirano a coinvolgere i giovani nella trasformazione che interesserà il Museo, rendendoli partecipi del cambiamento, parte del tessuto cittadino e protagonisti di un momento di radicale rinnovamento che lascerà il segno tanto sull’istituzione culturale quanto sulla Città. Nell’ambito delle progettualità specifiche, con metodologie e output differenziati e idonei ai target specifici, bambini e giovani saranno incentivati a riflettere sul ruolo dei musei nella città e nel proprio vissuto personale e sociale, sul ruolo del patrimonio culturale nella definizione della propria identità individuale e collettiva. Nell’ambito della misura verranno realizzate due progettualità specifiche: 1) “MUSEO EGIZIO A/R - Percorsi gratuiti per le scuole”, destinato a studenti e studentesse delle Scuole Primarie delle circoscrizioni 6 e 7 della Città di Torino e delle Scuole Secondarie di I e II grado dell’area metropolitana torinese; 2) “Giovani Visioni al Museo”, destinato a ragazzi e ragazze di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti a Torino e provincia, non impegnati né in percorsi di studio o formazione né inseriti nel mondo del lavoro. Il progetto 1) propone percorsi educativi volti sia all’approfondimento della conoscenza dell’antica civiltà nilotica sia alla valorizzazione del territorio in quanto “aula decentrata”, luogo e strumento di nuove modalità di apprendimento. Il Museo esce dalla propria sede e si muove sul territorio, allargando il proprio raggio d’azione consolidando il proprio ruolo di attore nel settore dell’educazione e della cultura. Ogni classe viene coinvolta in vari appuntamenti, sia online in collegamento con un egittologo del Museo, sia in Museo per una esplorazione guidata alla collezione. Nel corso degli appuntamenti gli alunni saranno stimolati a riflettere sul ruolo del Museo e sul valore della collezione esposta, e alla fine del percorso didattico, ogni classe sarà invitata a realizzare un elaborato a testimonianza dell’esperienza vissuta in formato cartaceo o digitale. Con l’obiettivo di favorire l’inclusione, il progetto prevede che il Museo Egizio, in occasione degli appunti in Museo, organizzi il trasporto da e per la scuola, utilizzando mezzi dotati di apposite pedane per l’accesso a persone in sedia a rotelle. Le attività si svolgeranno nell’anno scolastico 2024/2025 e coinvolgeranno 100 classi. Il progetto 2) prevede l’attivazione di percorsi gratuiti che si propongono di rafforzare nei giovani la percezione del museo come una possibile palestra per allenarsi all’osservazione, all’ascolto e alla comunicazione, incrementando la consapevolezza di sé, il senso di appartenenza alla comunità e al tessuto culturale e sociale cittadino. Il progetto si articola in moduli ripetibili, realizzati nell’arco di 18 mesi, da marzo 2024 a dicembre 2025, in cui piccoli gruppi di partecipanti avranno la possibilità di esplorare il Museo Egizio durante le varie fasi di trasformazione legate al bicentenario. L’obiettivo è quello di individuare, tra i reperti in collezione, un oggetto che funga da stimolo per un racconto personale che verrà realizzato dai partecipanti e successivamente messo a disposizione dei visitatori del Museo attraverso canali dedicati, costruendo così un percorso emotivo di visita alla collezione. Ciascun modulo si articola in 8 incontri complessivi, in totale si prevede si realizzare 18 moduli a partire da marzo 2024 fino a dicembre 2025, coinvolgendo circa 180 ragazzi. Per ogni modulo, il Museo Egizio ospiterà quattro incontri, mentre i restantiquattro avranno luogo in altri spazi aperti alla cittadinanza. Ogni modulo sarà seguito da un percorso formativo che completerà e arricchirà l’esperienza svolta.