L'essenziale è casa
Descrizione dell'intervento
La crisi economica e occupazionale aggravata dall’emergenza sanitaria causata dalla
pandemia di Sars-Cov-2 e il ciclico andamento del fenomeno migratorio comportano non
solo un costante incremento della fascia di popolazione adulta in condizione di grave
marginalità, ma anche nuove forme di povertà che investono singoli cittadini e interi nuclei
familiari che non provengono da percorsi di marginalità e che vivono in condizioni di grave
precarietà abitativa. Il quasi biennale blocco degli sfratti terminato nell’ottobre 2021 pone
centinaia di famiglie di fronte alla prospettiva dell’esecuzione di uno sfratto non più
dilazionabile e interpella le istituzioni, chiamate a programmare interventi che diano
risposte alle situazioni più urgenti e gravi nel quadro delle politiche abitative generali
implementate dallo Stato e dalle Regioni. Nella Città di Torino si sono registrati nel 2019,
prima della loro sospensione, 2.495 sfratti: il 10% in più del 2018.
Nel rispetto dei principi sanciti dal Pilastro Europeo dei Diritti Sociali ed in coerenza con
quanto previsto dal Documento Unico di Programmazione 2023-2025 della Città di Torino
(deliberazione 189/2023), Missione 12 – Programma 4 “Interventi per soggetti a rischio di
esclusione sociale”, gli obiettivi del progetto sono:
- sviluppare i servizi offerti dalla Città alle persone in condizioni di disagio o emergenza
abitativa;
- potenziare gli interventi relativi all’abitare sociale e all’accoglienza solidale,
promuovendo nuovi modelli di coesione e di inclusione;
- garantire percorsi di accompagnamento alla gestione della casa, all’inclusione
lavorativa e alla costruzione dell’autonomia abitativa.
Il target di riferimento è costituito dalle persone e dai nuclei fragili privi dell’essenziale
bene della casa o residenti in abitazioni inadeguate o insediamenti informali, residenti o
domiciliati a Torino. Particolare attenzione sarà riservata a donne, nuclei genitorebambino,
giovani, care leavers, migranti.
Il Piano Nazionale 2021 – 2023 dei Servizi Sociali sottolinea come “spesso il problema
abitativo è all’origine della situazione di fragilità delle persone, ovvero può rappresentare
un momento di non ritorno, ovvero costituire un momento essenziale per la ricostruzione
di una piena autonomia”.
I paradigmi “Housing first” e “Housing led”, solitamente riferiti alle marginalità estreme,
sono quanto mai validi anche per le famiglie e i singoli che in esito ad eventi di
impoverimento e crisi hanno perso l’abitazione. Ripartire da una casa dignitosa anche se
temporanea è essenziale per riappropriarsi della propria vita.
Le abitazioni temporanee messe a disposizione nell’ambito del progetto saranno anche di
proprietà comunale, ma in gran prevalenza saranno abitazioni private messe a disposizione
dagli aggiudicatari del servizio appaltato.
Gli appartamenti e gli alloggi di civile abitazione diffusi sul territorio cittadino e, in qualche
caso, l’housing sociale costituiscono la forma dell’abitare temporaneo prescelta,organizzata in coabitazioni solidali e secondo modelli di abitare condiviso e collaborativo,
che, a differenza degli insediamenti collettivi medio-grandi, facilita l’integrazione e 1.1.3, “Housing temporaneo e Stazioni di posta” (Centri servizi);
4. progetti FAMI della programmazione 2014-2020: PROG. 3242 “Prospettive
d’autonomia”, PROG. OE 3846 “Rete di Enti locali per una risposta rapida e servizi di
inclusione veloci nelle aree urbane svantaggiate” (termine realizzazione marzo 2024);
5. eventuali progetti della nuova programmazione FAMI 2021-2027;
6. progetto “Homes4all – a Torino il diritto all’abitazione si innova”, finanziato dal Fondo di
innovazione sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sarà garantita la rilevazione dei dati utili a monitorare l’intervento allo scopo di verificare il
conseguimento degli output e dei risultati previsti dal Programma.
territoriale e la creazione di reti di vicinato.
Per supportare la persona o il nucleo che si trovi in una situazione di fragilità sono previsti
attività e servizi di accoglienza e accompagnamento all’inclusione sociale che
comprendono:
● supporto nella gestione delle unità abitative, sostenendo i relativi costi di gestione
(utenze, spese condominiali e di locazione, tassa rifiuti, ecc.) e sperimentando forme di
compartecipazione ai costi o di educazione finanziaria volta al risparmio di risorse per i
successivi percorsi di autonomia;
● azioni di coinvolgimento attivo, informazione, orientamento e accompagnamento
personalizzato ai servizi del territorio, alla conoscenza e al corretto utilizzo delle risorse
e delle opportunità finalizzate alla piena autonomia socio-economica e abitativa. Sono
previsti, in particolare, servizi di orientamento e supporto per procedure
amministrative (iscrizione anagrafica, iscrizione al SSN, ISEE, SPID, permessi…), o per
l’inserimento scolastico dei minori, iniziative di insegnamento della lingua italiana per
migranti, orientamento ai servizi di formazione e riqualificazione e di inclusione
lavorativa;
● accompagnamento all’uscita dal progetto dei suoi destinatari attraverso interventi di
sostegno all’autonomia abitativa, favorendo l'accesso al mercato privato degli alloggi
attraverso azioni di supporto e mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari e
promuovendo l’accesso alle locazioni convenzionate o assistite messe a disposizione
dall’Agenzia sociale comunale per la locazione Lo.C.A.Re.
Per la presente azione è fondamentale l’integrazione con i progetti che saranno avviati a
valere sull’obiettivo specifico ESO 4.8. e in particolare con le misure di politica attiva e di
formazione e i percorsi di accompagnamento mediante budget individualizzati previsti
nell’ambito dei progetti “Rete dei poli dell’occupabilità” e “Reti per l’autonomia”.
La governance del progetto è affidata alla Divisione Inclusione Sociale, che attiverà le
progettazioni individualizzate, di cui saranno titolari gli educatori dei Servizi Centrali e dei
Distretti sociali, e coordinerà l’attività delle imprese aggiudicatarie del servizio in rete con
tutte le organizzazioni, associazioni e cooperative coinvolte negli interventi sociali
individualizzati.
Per la realizzazione della progettualità sopra descritta è stata indetta una procedura aperta
finalizzata alla conclusione di un accordo quadro (P.A. n. 6/2022) con le imprese
concorrenti, ai sensi del Codice degli appalti D. Lgs 50/2016 e s.m.i.
Dopo la consegna anticipata dei servizi, entro un paio di mesi si procederà
all’aggiudicazione definitiva ed alla sottoscrizione dei contratti con gli operatori economici
aggiudicatari.
Il progetto opera in collegamento con le altre misure finanziate dal PN Metro Plus e con le
seguenti altre progettualità:
1. interventi sostenuti nell’ambito del Piano Inclusione Sociale, con fondi comunali e risorse
del PON Inclusione e del Fondo Povertà: Area 2 “Reti di sostegno di comunità e di
accompagnamento all’inclusione sociale”; Area 4 “Reti territoriali per l’abitare, abitare
sociale e accoglienza solidale”; Area 5 “Azioni interventi di rete per l’inclusione sociale dei
cittadini in condizioni di marginalità estrema”;
2. progettualità sostenute con le risorse REACT-EU (misure TO7.1.1.a e To7.1.1.b), che
hanno implementato l’Asse 7 del PON Metro Torino 2014/2020;
3. Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie,
comunità e terzo settore”, sottocomponente “Servizi sociali, disabilità e marginalità
sociale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Investimento 1.1, “Sostegno
alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non
autosufficienti”, sub-Investimenti 1.1.2, “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”
Dati
Città (OI)
Torino
CLP
TO4.4.11.1.b
Priorità
4
Azione
4.4.11.1
Beneficiario
CITTA' DI TORINO
Dipartimento Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro
Divisione Inclusione Sociale
Servizio Stranieri e Minoranze Etniche
Codice Unico Progetto - CUP
C19G23000340002
R.P.
Data inizio
01/09/23
Data fine
30/06/26
Risorse PN Metro
9.221.000,00
Altre risorse
€ 0,00
Fondo
FSE+
Avanzamento finanziario
Importo programmato
€ 9.221.000,00
Importo ammesso a finanziamento
€ 9.221.000,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 7.442.836,21
Importo erogato
€ 5.843.477,20
PN Metro Plus