Migliorare l’occupabilità delle donne attraverso l’attivazione di percorsi integrati. Il Progetto si rivolge a donne che vivono una situazione di fragilità: vittime di violenza; vittime di tratta; in carico ai servizi di area sociale (pubblici o del terzo settore); in situazione di privazione della libertà personale, migranti. L’obiettivo prioritario è quello di far acquisire o rafforzare conoscenze e competenze attraverso percorsi di orientamento, formazione e riqualificazione professionale, per migliorare l’occupabilità e l'opportunità di accesso al mondo del lavoro, anche utilizzando i tirocini extracurriculari e/o di inclusione sociale, con un approccio focalizzato sulle esigenze individuali. L’empowerment femminile, come processo attraverso cui le donne acquisiscono maggior potere e controllo sulla propria vita, è la chiave per la riacquisizione della propria autonomia e indipendenza, e contribuisce a rafforzare l'autostima, aumentare le competenze e aiutare la crescita personale e professionale. Il progetto prevede dunque l’attivazione di percorsi individuali e/o di gruppo costruiti sulla base delle esigenze professionali espresse sia dal tessuto produttivo della città di Roma, sia dal target individuato. Descrizione dei contenuti progettuali e del livello di progettazione AZIONE 1 Analisi e ricerca sullo sviluppo del sistema produttivo territoriale (domanda e offerta di lavoro) finalizzata all’individuazione di opportunità professionali per il target di riferimento nella città di Roma con respiro di medio-lungo termine al fine di individuare: a) Settori produttivi di sviluppo con relative ricadute occupazionali b) Prospettive di crescita e ricadute occupazionali con particolare attenzione nei settori della green economy, della cultura- valorizzazione delle risorse artistiche, storiche e naturalistiche, della trasformazione digitale. c) Quantità e tipologia delle strutture/associazioni che sostengono la/le categorie di destinatarie individuate anche oltre il circuito istituzionale (es. associazioni, fondazioni, circuito religioso) d) Analisi del target di riferimento, con particolare attenzione alle caratteristiche rilevanti per l’occupabilità (es. titolo di studio, competenze formali e informali), livello di autonomia e desideri espressi verso il mondo del lavoro; e) progettazione e sviluppo di un sistema informatizzato di monitoraggio e raccolta dati dell’utenza, delle aziende e delle attività oggetto dell’intervento. Le informazioni raccolte e sistematizzate saranno necessarie anche alla quantificazione degli indicatori di risultato ed al monitoraggio dell’intervento. I risultati dell’attività di ricerca faranno da base alla progettazione delle successive azioni con particolare riferimento ai corsi di formazione, alle iniziative professionalizzanti e a quelle per lo sviluppo dell’auto-impresa. Sarà determinante il coinvolgimento degli stakeholders quali le associazioni di categoria e i soggetti del terzo settore al fine di costituire una rete territoriale, attraverso strumenti quali ad esempio accordi, intese e/o protocolli che strutturino il rapporto anche nelle fasi successive. AZIONE 2 Orientamento e rafforzamento Servizi L’orientamento è un processo che accompagnerà le donne beneficiare durante tutto il percorso; nella fase preliminare l’analisi dei fabbisogni formativi e professionali è fondamentale per la progettazione di percorsi individuali a sostegno del processo di empowerment. A tale scopo si prevede il rafforzamento dei servizi di accoglienza e orientamento al lavoro anche attraverso percorsi di aggiornamento del personale su tematiche connesse al target di riferimento ed il coinvolgimento di professionisti di supporto ai servizi dedicati (es. mediatori linguistico-culturali, orientatori, assistenti sociali, esperti legali, dottori commercialisti, ed eventuali altre figure specializzate). Si prevede il coinvolgimento degli stakeholders di progetto, interni ed esterni all’Ente. AZIONE 3 Animazione territoriale: attività permanente che permette di creare delle relazioni efficaci tra i Servizi dedicati e il territorio al fine di definire strategie e progettualità di sviluppo sul territorio. Le azioni prevedono: • promozione del progetto; • coinvolgimento delle attività produttive, formative e del privato sociale; • analisi del fabbisogno professionale della singola realtà produttiva; • implementazione della rete territoriale (aziende, soggetti del privato sociale, associazioni, servizi pubblici e privati, ecc..) anche tramite l’utilizzo di strumenti e data base utili ad agevolare la comunicazione tra operatori e servizi; • ricerca di opportunità e servizi nel territorio, utili al potenziamento dell’occupabilità dell’utente • promozione presso le aziende territoriali: o l’attivazione di tirocini extracurriculari o la conoscenza degli incentivi e delle agevolazioni per le assunzioni o coordinare il processo di selezione delle candidature al fine di agevolare l’incontro tra domanda e offerta. AZIONE 4.1 Formazione/Riqualificazione destinatarie ➢ Corsi di formazione sulle competenze: digitali, linguistiche, alla cittadinanza, educazione finanziaria, autoimpresa, ecc. (con il possibile ricorso ad acquisizione sul mercato) Inserimento eventuale presso i Centri di Formazione Professionali e le Scuole di Arti e Mestieri di competenza del Dipartimento Scuola, Formazione professionale e Lavoro-Direzione Formazione Professionale e Lavoro ➢ Attivazione di corsi e/o Voucher per percorsi formativi individuali emersi dalla fase di orientamento. La formula dei voucher consente di personalizzare il percorso di formazione/riqualificazione professionale adattandolo alle caratteristiche, esigenze e bisogni di ciascuna destinataria. Il voucher formativo si concretizzerà attraverso l’erogazione di un contributo, il cui limite massimo sarà fissato, a copertura parziale/totale di uno o più interventi formativi. A titolo esemplificativo con tale tipologia di voucher potranno essere erogati contributi a copertura di: percorsi finalizzati al rilascio di qualifica professionale; percorsi finalizzati al conseguimento di certificato di competenze; percorsi di formazione obbligatoria; patente di guida di categoria B. Il voucher formativo potrà essere affiancato dal voucher di accompagnamento, di cui si dirà all’Azione 4.2. AZIONE 4.2 Voucher di accompagnamento: supporterà i percorsi delle donne, adattandosi in modo flessibile e personalizzato alle loro esigenze, per rispondere alle situazioni di vulnerabilità temporanea che caratterizzano le destinatarie degli interventi, e in particolare favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. A titolo esemplificativo tale tipologia di voucher potrà coprire: i costi per il trasporto pubblico per recarsi presso le sedi in cui si svolgono le attività di formazione/riqualificazione; l’acquisto di servizi educativi, per la cura e l’intrattenimento di figli/e minori di 13 anni quali servizi per la prima infanzia e ludoteche, erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati autorizzati e/o accreditati; acquisto di servizi per la cura e l’assistenza di figli/e e/o parenti di cui si è care-giver, in condizioni di non autosufficienza e/o disabilità certificate ai sensi della normativa vigente, erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati autorizzati e/o accreditati. AZIONE 4.3 Tirocini: sia curriculari previsti nell’ambito di percorsi formativi professionalizzanti, sia extracurriculari con preferenza nei settori produttivi di sviluppo individuati attraverso la ricerca di cui all’Azione 1 e le azioni di animazione territoriale di cui all’Azione 3. AZIONE 5 Matching domanda e offerta di lavoro Facilitazione dell’incontro con aziende che offrono opportunità lavorative, in base anche quanto emergerà nella ricerca dell’Azione 1. I percorsi di successo realizzati dal progetto verranno valorizzati attraverso i canali di comunicazione istituzionale dando visibilità alla Aziende coinvolte nelle azioni virtuose. Percorsi integrati di auto-imprenditorialità e autoimpiego, attraverso coaching e sostegno alle start-up. Collaborazione con gli incubatori di impresa presenti sul territorio cittadino. AZIONE 6 Diffusione dei risultati Momenti pubblici per la restituzione dei risultati di progetto alla rete degli stakeholders e alla cittadinanza. Pubblicazione.