Il progetto si propone di supportare gli Istituti per i quali sia riscontrata o autocertificata (in numeri assoluti e/o in percentuale) la maggiore presenza di alunni/e e studenti/esse con background migratorio o appartenenti a minoranze etnico-linguistiche, che vivono nel paese ospitante anche da più di due generazioni, nella realizzazione di azioni volte all’inclusione e all’accoglienza, secondo le specifiche esigenze e caratteristiche rappresentate e dei contesti territoriali dove siano segnalate maggiori criticità in termini di esiti formativi e povertà educativa. Il budget a disposizione per il presente progetto consentirà il finanziamento di circa 20-25 istituti per ogni anno di attivazione del progetto (a.s. 2024-2025 e a.s. 2025-2026). Al fine di consentire la diffusione delle attività in un numero maggiore di zone della città Roma Capitale potrà intervenire ad ampliare il numero degli istituti finanziabili mediante lo stanziamento di fondi propri, al fine di coinvolgere almeno lo stesso numero di istituti della precedente edizione del progetto (n. 72 per un investimento complessivo di €. 627.300). Grazie al presente progetto, l’integrazione scolastica e la qualità formativa saranno migliorate attraverso azioni finalizzate alla prevenzione della dispersione scolastica, a garantire il diritto allo studio a tutti/e e a rendere le scuole sempre più inclusive, con particolare riferimento ai progetti rivolti agli studenti e alle studentesse con svantaggio socio-economico o culturale ai/alle minori con background migratorio e alle minoranze etnico-linguistiche. Di seguito il piano di azione del progetto: Durata prevista: 2 ANNI FASE I – AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE • pubblicazione di un avviso di manifestazione d’interesse rivolto alle scuole di ogni ordine e grado (nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di I e II grado, percorsi di primo livello dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) e Centri di Formazione Professionale (CFP) di Roma Capitale). Nell’avviso sarà specificato che le scuole potranno realizzare il progetto insieme alle Associazioni, Enti del Terzo settore e ai professionisti/e con comprovata esperienza nel lavoro con le fasce considerate e con i relativi titoli ove richiesti (per esempio nel caso di corsi di italiano come L2). Gli Enti del Terzo Settore con cui realizzare le azioni presentate e approvate nel corso della manifestazione d’interesse saranno pertanto individuati dagli Istituti stessi. • Acquisizione delle domande di adesione da parte delle scuole interessate e presentazione dei progetti sui temi di seguito indicati, con caratteristiche e focus diversi secondo le fasce d’età dei target individuati. • Pubblicazione della graduatoria delle scuole ammesse a finanziamento e stipula degli accordi ex art. 15 della L. 241/1990 ss.mm. e ii. FASE II - REALIZZAZIONE DEI PROGETTI (fino a fine progetto) • Attivazione da parte delle scuole dei diversi progetti definiti e messa in atto le azioni programmate, anche attraverso le competenze delle diverse associazioni /ETS coinvolti. Fra le varie iniziative realizzabili dagli istituti: - supporto alla didattica e percorsi nei gruppi classe in orario curricolare ed extracurricolare; - interventi di mediazione linguistico-culturale. È intenzione dell’Amministrazione prevedere nell’avviso pubblico un ampliamento del tipo di qualifiche ed esperienze ammesse per la scelta dei mediatori in modo di favorirne la reperibilità da parte delle scuole, pur mantenendo la necessaria professionalità richiesta; - interventi finalizzati all’attivazione di corsi di italiano L2 per gli studenti e le studentesse e per le loro famiglie; - interventi nei gruppi-classi e laboratori finalizzati a promuovere l’integrazione interculturale, l’inclusione, il rispetto di tutte le differenze, la cooperazione, l’accoglienza e la conoscenza di culture diverse; - interventi di sensibilizzazione verso famiglie al fine di promuovere l’importanza della Scuola dell’Infanzia, con l’intento di aumentare il numero di iscrizioni fra le fasce deboli della popolazione. La frequenza della Scuola dell’Infanzia è infatti uno dei fattori che facilita l’ingresso alla scuola primaria per i/le minori stranieri o provenienti da minoranze etnico-linguistiche e condiziona positivamente l’andamento scolastico successivo; - attivazione di sportelli di ascolto e di orientamento; - organizzazione eventi e occasioni di incontro volte alla creazione di comunità e all’incontro con le famiglie. Sentita l’Autorità di Gestione, si sta approfondendo la possibilità di procedere alla rendicontazione delle spese utilizzando le unità di costo standard. Tale metodologia di calcolo sarà oggetto di successiva valutazione e approvazione da parte della stessa AdG. Sarà richiesto agli Istituti scolastici partecipanti ogni supporto necessario per le attività di monitoraggio dell’andamento scolastico e professionale degli/delle alunni/e e degli/delle studenti/esse costituenti il target del progetto, anche al fine di avere dati aggiornati in merito al successo scolastico degli stessi, calcolare la percentuale di dispersione scolastica e verificare l’efficacia delle azioni realizzate.