Contesto

Roma Capitale considera la scuola un presidio fondamentale per combattere disuguaglianze economiche, sociali e di genere, rafforzare i legami comunitari e contrastare gli effetti delle crisi globali. Le politiche comunali puntano a fare delle scuole un punto di riferimento aperto al territorio, in collaborazione con istituzioni, associazioni, famiglie e Terzo Settore.

Obiettivi

• Contrastare dispersione scolastica e povertà educativa nelle aree più fragili della città.

• Promuovere inclusione sociale e pari opportunità, superando barriere economiche, culturali e linguistiche.

• Valorizzare la scuola come centro della comunità educante.

• Introdurre percorsi di educazione affettiva e prevenzione della violenza di genere.

Azioni previste

• Creazione e attivazione di Patti Educativi di Comunità che coinvolgano scuole, servizi sociali e sanitari, associazioni, spazi culturali, sportivi e religiosi.

• Analisi dei bisogni territoriali e progettazione condivisa con gli attori locali.

• Interventi educativi, culturali e sociali in orario scolastico ed extrascolastico (laboratori, sostegno didattico, attività artistiche e STEAM, educazione ambientale, sport).

• Supporto psicologico, orientamento, inclusione interculturale, formazione per docenti e famiglie.

• Percorsi di educazione socio-affettiva e sportelli di ascolto in tutte le scuole delle aree coinvolte.

Durata e modalità

• Durata: 4 anni.

• Aree coinvolte: 5-6 territori prioritari selezionati in base agli indici di dispersione scolastica e disagio socio-educativo (Labaro - Municipio XV; Fidene - Municipio III; Quadraro / Torpignattara; Borghesiana; Ostia Nord)

• Fasi:

  • Fase I (6 mesi): selezione di un’organizzazione del Terzo Settore come animatore territoriale, costruzione del Patto Educativo e analisi dei bisogni.

  • Fase II: attuazione dei progetti scolastici e territoriali, coordinamento delle reti, monitoraggio e valutazione di impatto.