L’idea progettuale si sviluppa all’interno della collaborazione tra l’U.O Centro Giustizia Riparativa del Comune di Palermo e la Casa di reclusione Calogero Di Bona Palermo Ucciardone, attraverso i percorsi di sensibilizzazione alla Giustizia riparativa che vengono periodicamente svolti all’interno della struttura, rivolti ai detenuti, al personale 
di Polizia penitenziaria nonché ai funzionari dell’Istituto, anche mediante programmi individuali di Giustizia riparativa.

Tale progettazione, di durata biennale, implica necessariamente il coinvolgimento del sistema Inter istituzionale sia dell’Istituzione penitenziaria che dei servizi territoriali pubblici preposti al reinserimento sociale, nonché la collaborazione con il terzo settore e le organizzazioni di volontariato che operano a supporto dei detenuti siaall’interno che all’esterno dell’Istituto. 
Si prevede di realizzare:

• Sportello per le tutele sociali.
• Laboratori e attività artistiche, ricreative, culturali e sportive
• Servizio di assistenza post-penitenziaria

Sportello per le tutele sociali

Accompagnamento e supporto per l’accesso ai diritti di cittadinanza: attività finalizzate alla preparazione delle tutti i benefici sociali quali ad esempio i documenti d’identità, conseguimento della residenza , il permesso di soggiorno, l’assistenza sanitaria, pensione d’invalidità, accesso alle informazioni (anche ai programmi di giustizia 
riparativa)supporto legale e ogni altra azione di natura amministrativa che il soggetto detenuto è impossibilitato a compiere a causa della restrizione limitata della libertà personale.

Laboratori artistici creativi culturale
Attività di teatro, canto, musica, sport e cultura finalizzate all’incoraggiamento delle attitudini personali e o di gruppo dei detenuti valorizzando e promuovendo le competenze prosociali per il miglioramento della qualità di vita e del 
tempo trascorso durante lo stato detentivo in un’ottica multiculturale.

Servizio di assistenza post penitenziaria
L’azione prevede l’attivazione di un servizio finalizzato ad accompagnare e preparare il detenuto nella fase di pre dimissione e reinserimento sociale predisponendo un percorso personalizzato di orientamento e assistenza post 
penitenziaria. Offrendo anche un supporto alle reti familiari laddove esistenti o attivando reti di supporto per i detenuti primi di legami familiari. La fase della pre-dimissione è notificata all’interessato almeno tre mesi prima (art. n. 43 dell’Ordinamento Penitenziario); mentre nella fase post-penitenziaria il tempo dell’assistenza è previsto per un periodo congruo a questa successiva.