L’intervento si configura come un servizio pubblico a finalità sociale. Questa “struttura” complessa con diramazioni sul territorio, ha lo scopo di supportare le persone in difficoltà mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa. L’intervento tende anche al superamento progressivo della “divisione di competenze” tra gli uffici dell’Amministrazione Comunale interessati, operando per ottenere un modello strategico integrato per una materia, quella dell’abitare, che è in forte connessione con la presa in carico sociale e l’ottimizzazione delle risorse immobiliari pubbliche e private presenti sul territorio. Come già in parte sperimentato nel primo triennio di implementazione dell’Agenzia per la casa, l’integrazione e la messa a regime delle diverse procedure amministrative può funzionare per la realizzazione di interventi in favore del beneficiario preso in carico, che mirano al superamento della logica settoriale. Per le suddette finalità con il presente intervento si prevede l’implementazione e supporto di: 1) N° 8 sportelli territoriali, uno per ogni sede del Servizio Sociale di Comunità della Città di Palermo; 2) N° 1 sportello con competenza sui casi in carico alle Unità Organizzative specialistiche di Servizio Sociale che afferiscono al Settore Cittadinanza Solidale del Comune di Palermo; 3) N° 2 sportelli territoriali sul territorio del Comuni del DSS n°42, e precisamente Monreale (nel quale potrà accedere l’utenza residente nei Comuni di Piana degli Albanesi, Altofonte e Santa Cristina Gela) e Villabate (nel quale potrà accedere l’utenza residente nei Comuni di Belmonte Mezzagno e Ficarazzi). Gli sportelli territoriali operano con le loro equipe a supporto del Servizio Sociale Istituzionale. 4) una “Cabina di regia” di progetto, un luogo fisico dove potenziare la governance Istituzionale per il superamento della frammentarietà e discontinuità degli interventi e di semplificare le procedure di accesso ai servizi, evitando di separare in modo rigido le competenze tra Settori e Uffici diversi dell’Amministrazione. La “Cabina di regia” dovrà anche monitorare l’armonizzazione di tutte le procedure riguardanti le prassi operative per l’erogazione delle prestazioni al cittadino in materia di sostegno all’abitare. 5) un adeguato percorso di aggiornamento formativo del personale Comunale designato per operare nella “Cabina di regia”, negli “sportelli territoriali” e che afferisce al Servizio Sociale, aperto anche al personale delle altre Istituzioni ed Agenzie del territorio interessate, Pubbliche e Private, che si articoli in fasi come da cronoprogramma del progetto. I destinatari della formazione saranno gli operatori delle Istituzioni Pubbliche e del Terzo Settore. Inoltre l’intervento prevede il supporto a specifici interventi previsti nel Piano Individualizzato elaborato in favore dell’utente, che rispondono a specifici istituti disciplinati dal Regolamento In Materia di Interventi di Inclusione Sociale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 17/04/2020”, in particolare si tratta di: 6) Attività coerenti con quanto previsto dall’Art. 19 – Descrizione del Tirocinio formativo/Borsa lavoro. 7) Attività coerenti con quanto previsto dell’Art. 14 e seguenti - Housing led: Abitare solidale e Coabitazione.