Descrizione dell'intervento

 Rotabili bidirezionali dovranno con sagoma, dimensioni e geometrie compatibili con i vincoli immodificabili imposti dall’infrastruttura tranviaria esistente, nonché dalle caratteristiche fisiche, tecniche ed impiantistiche della rete, del tracciato e del Deposito di San Giovanni a Teduccio, quindi conformi alla circolabilità sulla “Rete tranviaria città di Napoli” gestita da ANM.
La Messa in Servizio di ciascun tram sarà effettuata dall'apposita Commissione, con la partecipazione dell’ANSFISA (presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) e degli Enti Territoriali, previo accertamento di tutte le seguenti condizioni:

− completa messa a punto;
− adempimento delle eventuali osservazioni formulate in precedenza dal MIMS;
− risoluzione degli eventuali problemi tecnici sorti in precedenza;
− superamento di tutte le prove di tipo sul primo tram e di tutte le prove di serie del tram in questione;
− adempimento di obblighi relativi a documentazione tecnica, attrezzature a corredo, secondo indicazioni della presente Specifica,
− redazione della “Dichiarazione di conformità del rotabile, costruito in conformità al progetto approvato dal Ministero”, come richiesto dalla Circolare D.G. n. 201.

Con la Messa in Servizio avviene il passaggio di proprietà del tram al Comune di Napoli.

Le linee tranviarie interessate dal progetto sono:
o Linea 1: da Via Poggioreale - Via C. Colombo – Via Poggioreale;
o Linea 2: da San Giovanni - Piazza Nazionale – San Giovanni;
o Linea 4: da San Giovanni - Via C. Colombo – San Giovanni.
Con il potenziamento delle linee e nel lungo periodo (entro il 2026) si avranno a regime 34 tram in circolazione oltre ad almeno il 20% di materiale rotabile di scorta. 
Quindi, al 2026 circoleranno 18 tram modello SIRIO di generazione precedente (+ 4 in riserva tecnica) a cui si aggiungeranno i 16 tram di nuova acquisizione (+ 4 in riserva tecnica).
Tale numero di tram in servizio consentirà di avere una frequenza di 8 minuti e maggiore capacità di utenti trasportati con riduzione del tempo di fermo impianto/fermo macchina.
Il numero di tram disponibili consentirà la sostituzione completa all'esercizio di tram CT139K che oggi, sebbene autorizzati da ANSFISA, non rispondono ad alcuno dei requisiti tecnologici di trasporto (aria condizionata, wifi di bordo, registratore eventi, rilievo dinamiche delle frenature). 
A bordo dei mezzi, ci sarà un sistema di infoutenza composto di display ed altoparlanti esterni e di una centralina di controllo atti ad indicare la linea e percorso esercitato daltram, oltre a display ed altoparlanti interni destinati a fornire informazioni all’utenza sulle fermate servite ed eventuali altre comunicazioni di servizio.

La centralina sarà in grado di ricevere ed interpretare i dati di localizzazione ed esercizio disponibile sulla rete 
ethernet di bordo per recepire le informazioni di localizzazione e di esercizio in tempo reale secondo il protocollo di comunicazione. Il firmware/software della centralina, e tutte le banche dati locali necessarie ad interpretare i dati del sistema AVM e ad informare correttamente l’utenza, saranno facilmente aggiornabili in locale e da remoto.

Banche dati di supporto e diagnostica.
Le centraline saranno in grado di recepire attraverso il gateway predisposto e quindi la rete locale le banche dati ed eventuali altri file adibiti all’infoutenza. Il software di configurazione ed interfacciamento terra-bordo, bordo-terra sarà conforme ai requisiti di sicurezza informatica (certificato ISO 27001) e in grado di supportare connessioni 
sicure HTTPS/SSH e di inviare le banche dati al veicolo; gestire la configurazione della centralina; aggiornare da remoto il software della centralina; verificare lo stato di aggiornamento di ciascun veicolo; permettere l’invio delle banche dati a tutti i veicoli (singoli o gruppi); ricevere e storicizzare, con cadenza almeno giornaliera, le informazioni 
di diagnostica indicando in modo chiaro i guasti degli apparati (in modo da poter produrre una statistica di funzionamento del sistema).

Display ed annunci vocali esterni (indicatori di linea)
I veicoli saranno dotati di indicatori di linea con display a LED rivolti all'esterno del veicolo; leggibili anche a distanza sia nelle ore diurne, sia di notte. Gli indicatori di linea saranno alimentati anche in condizione di veicolo in veglia (sosta al capolinea).

Display ed annunci vocali interni (indicatori di prossima fermata)
I display e l’annuncio vocale interni forniranno all’utente informazioni sulla posizione del veicolo rispetto alla linea di percorrenza (fermata successiva, quella corrente, l’indicazione del capolinea e della direzione, etc)
 

Dati

OI
Città (OI)
Napoli
CLP
CLP
NA3.2.8.1.a
Priorità
Priorità
3
Azione
Azione
3.2.8.1
Beneficiario
Beneficiario
Servizio Linee Metropolitane
CUP
Codice Unico Progetto - CUP
B60J21000070001
RUP
R.P.
Data inizio
Data inizio
20/08/24
Data fine
Data fine
30/06/26
Risorse PN Metro
Risorse PN Metro
11.789.345,11
Altre risorse
Altre risorse
€ 0,00
Fondo
Fondo
FESR

Avanzamento finanziario

OI
Importo programmato
€ 11.789.345,11
OI
Importo ammesso a finanziamento
€ 10.020.926,41
OI
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 9.695.793,80
OI
Importo erogato
€ 6.323.484,03