Con il presente progetto si intendono realizzare le seguenti attività: 1.Integrazione dei minori provenienti da altri paesi e rafforzamento della lingua italiana - Incremento dell’insegnamento della lingua italiana quale L2 e dell’attività di mediazione linguistica nelle scuole, potenziando le attività dei PoliStart: sportelli di orientamento e supporto per l’integrazione scolastica degli alunni di origine straniera neo arrivati in Italia dai 6 ai 16 anni. 2. Conseguimento di un titolo di studio - potenziamento ed attivazione di nuovi percorsi di avvicinamento al conseguimento della licenza media: attivazione all’interno delle scuole e dei CPIA di laboratori artigianali, della c.d. scuola-bottega o anche scuole di seconda opportunità, che offrono ai minori in dispersione scolastica di età compresa tra i 14 e i 16 anni la possibilità di frequentare attività d’aula e di laboratorio in orario scolastico, con docenti e in compresenza con educatori professionali, inclusa la supervisione psico-pedagogica. Le attività si prefiggono il superamento dell’esame di Licenza Media, con contestuale orientamento verso il proseguimento degli studi, nell’ambito dell’obbligo di istruzione e/o formazione, restituendo ai ragazzi sicurezza e riducendo il pericolo di insuccesso scolastico abbandono precoce della scuola dell’obbligo. 3. Tutoring educativo di rete - sviluppo di percorsi di tutoring per la presa in carico dei minori a rischio dispersione, a seguito di segnalazioni provenienti dalla scuola, dai servizi sociali o da altri attori del territorio; costituzione di equipe di lavoro interistituzionali finalizzate alla gestione dei singoli casi di dispersione, in stretta sinergia con le famiglie dei minori e con le scuole di provenienza: 4. Orientamento scolastico - potenziamento del servizio del comune di Milano, già presente sul territorio con interventi individuali e di gruppo per orientare gli alunni delle scuole secondarie di I^ grado ad una scelta consapevole dell’indirizzo di scuola secondaria di II^ grado e sviluppo attività di mentoring per i ragazzi più vulnerabili nel biennio della scuola superiore. 5. Sviluppo e/o costituzione di uno o più Hub educativi a carattere artistico/culturale, a partire dal potenziamento delle attività presso lo Spazio Arteducazione del Comune di Milano, sito in via Pontano 43. Le attività si rivolgeranno alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni particolarmente fragili per far vivere loro uno spazio “protetto” in cui creare relazioni stabili, rafforzare le conoscenze linguistiche in ambienti informali; costruire percorsi di avvicinamento alla cultura italiana e di scambio di esperienze tra pari, attraverso lo sviluppo di attività artistiche e culturali e competenze trasversali. 6. Patti Educativi di Comunità tra scuole e Territorio finalizzate a garantire l’apertura della scuola, anche attraverso ETS, in periodi extrascolastici e per attività ludico ricreative. 7. Osservazione, monitoraggio e valutazione: costituzione di un Osservatorio cittadino sulla dispersione scolastica, che collabori anche sul monitoraggio e la valutazione del progetto e delle relative azioni. In tale contesto gli elementi aggiuntivi e innovativi dell’intervento sono rinvenibili nella creazione di un Osservatorio cittadino sulla dispersione scolastica che possa sistematizzare i dati a disposizione e nel contempo, attraverso il monitoraggio e la valutazione di impatto di servizi e progetti in essere, possa favorire la realizzazione di nuove politiche e strategia da attuare sulla base delle lezioni apprese. Le sinergie rispetto al contesto di riferimento sono rappresentate dalla costante collaborazione con gli altri attori istituzionali sul territorio cittadino, in particole l’Ufficio Scolastico Territoriale, nonché la Prefettura di Milano e il Tribunale per i Minori e le Università coinvolte sul tema. Inoltre le sinergie con le progettazioni attuate dalla Direzione Educazione e dalle altre Direzioni comunali, che si occupano di servizi alla persona, saranno garantite dalla partecipazione presso tavoli di lavoro/cabine di regia di uno o più referenti dell’Area Servizi Scolastici ed Educativi.