Descrizione dell'intervento

L’obiettivo del progetto è offrire risorse e opportunità alle persone con disagio psichico al fine di poter vivere al meglio all’interno delle varie dimensioni della vita quotidiana attraverso la valorizzazione e il sostegno delle capabilities di cui ciascuno è in possesso. Le dimensioni su cui il progetto intende lavorare sono: a) l’abitare nel proprio domicilio; b) l’abitare in contesto comunitario e diverso da quello della propria quotidianità; c) la ricomposizione delle risorse attraverso l’avvio di processi e percorsi metodologici di implementazione del modello del Budget di Salute; d) la promozione di misure volte a contrastare gli effetti della stigmatizzazione su adulti e giovani adulti con disagio psichico. a) Abitare nel proprio domicilio - Obiettivo dell’azione è lavorare sulla dimensione dell’abitare per offrire un presidio regolare volto al mantenimento al domicilio di persone con disagio psichico in condizioni di autonomia abitativa, ma che devono essere monitorate e supportate affinché mantengano le capacità necessarie al permanere presso la propria casa e quartiere. Si tratta di fornire al domicilio servizi di qualità, che garantiscano il monitoraggio delle condizioni di vita di persone fragili, in condizioni di deprivazione e a rischio di marginalità, anche per scarsa o assente rete familiare di supporto. Nell’ambito del progetto si colloca l’azione di fornire, attraverso i pasti al domicilio un accompagnamento personalizzato verso una progressiva autonomia, monitorando al contempo le condizioni di salute sia psichica che fisica. Tutte le azioni del progetto sono orientate al miglioramento delle condizioni di vita nelle sfere dell’abitare e del vivere la comunità promuovendo la motivazione dei soggetti anche attraverso la valorizzazione del lavoro di gruppo per favorire l’apprendimento di abilità quotidiane nella gestione della casa e di abilità relazionali per imparare a conoscere e vivere il territorio. a) b) Abitare in contesto comunitario e diverso da quello della propria quotidianità - Obiettivo dell’azione è attivare percorsi di salute e benessere con valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico ricreativa dedicati a persone con fragilità psicosociale. Tali percorsi risocializzanti offrono la possibilità di sperimentarsi nello stare assieme agli altri, di vivere esperienze in ambienti che non fanno parte della quotidianità (passeggiate in centro città, spostamenti in autonomia con i mezzi, visite ad altre città). Il confronto con contesti diversi dal proprio e l’accompagnamento nell’elaborazione di esperienze altrimenti inaccessibili rappresentano elementi terapeutici significativi dell’esperienza: i soggetti sperimentano le capacità relazionali e sociali in piccolo-medio gruppo che, in virtù della dimensione, sviluppa un clima “affettivo” e di condivisione spesso estraneo alle persone con disagio psichico. Target dell’azione: adulti e giovani adulti in condizioni di difficoltà economiche, altrimenti a rischio di isolamento e spesso con scarse competenze relazionali. c) La ricomposizione delle risorse attraverso l’avvio di processi e percorsi metodologici di implementazione del modello del Budget di Salute (BdS) - Obiettivo dell’azione è la sperimentazione e la messa a sistema di processi e percorsi metodologici di implementazione del BdS. Attraverso il BdS, “case manager” promuovono progetti individualizzati volti a favorire la permanenza nel domicilio di persone con disagio psichico ricomponendo, a partire dai bisogni della persona, risorse e opportunità presenti sul territorio. Il BdS rappresenta lo strumento attraverso cui coinvolgere i diversi soggetti della comunità e ottimizzare l’utilizzo delle opportunità per una migliore (più efficace e più efficiente) realizzazione del progetto di vita della persona. b) d) Prevenzione e contrasto agli effetti della stigmatizzazione - L’obiettivo dell’azione è duplice. Da una parte svolgere azioni di ascolto e promozione delle relazioni con le reti sociali nei confronti della popolazione giovanile che manifesta segnali anche deboli di disagio e che rischiano, in assenza di prese in carico anche leggere, di sfociare in situazioni di aggravamento. Dall’altra parte realizzare azioni che favoriscano la rimozione di pregiudizi, stereotipi e discriminazioni affinché anche le persone con disagio psichico siano messe nelle condizioni di partecipare alla vita della comunità e abbiano parità di trattamento nell’accesso ai servizi. Si intende lavorare sulla comunità al fine di sensibilizzare la cittadinanza con eventi e iniziative sui temi della salute mentale, dell’inclusione sociale e della lotta allo stigma oltre a promuovere interventi nelle scuole per sensibilizzare studenti e docenti sul disagio psichico e per rinforzare il ruolo scolastico, oltre a quello sociale, amicale e familiare nel prevenire l’insorgere del disturbo. Particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento di adolescenti e giovani under 29. Verranno proposti linguaggi comunicativi e artistici utilizzati in questa fascia d’età per promuovere, nell’ottica dell’empowerment, una partecipazione attiva.

Dati

OI
Città (OI)
Milano
CLP
CLP
MI4.4.11.1.g
Priorità
Priorità
4
Azione
Azione
4.4.11.1
Beneficiario
Beneficiario
Comune di Milano
CUP
Codice Unico Progetto - CUP
B49G23000600006
RUP
R.P.
Data inizio
Data inizio
01/11/23
Data fine
Data fine
Risorse PN Metro
Risorse PN Metro
3.457.800,00
Altre risorse
Altre risorse
€ 0,00
Fondo
Fondo
FSE+

Avanzamento finanziario

OI
Importo programmato
€ 3.457.800,00
OI
Importo ammesso a finanziamento
€ 2.305.200,00
OI
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 2.305.200,00
OI
Importo erogato
€ 0,00