Il progetto, per la sua collocazione particolare, avrà un impatto urbano complessivo che andrà a riguardare tutti i cittadini e i city user, rispondendo allo stesso tempo localmente a un quadro di bisogni più specifici e dettagliati raccolti attraverso le attività di ascolto svolte negli anni passati. 

La città storica inclusa nei viali di Bologna è uno spazio densamente abitato. Oltre 50.000 sono i residenti che vivono nella porzione di città inclusa nei viali, ai quali si devono aggiungere gli abitanti temporanei e i city users, che giornalmente si stima siano oltre 65.000. Il centro storico è quindi una parte di città vivace, ricchissima di attività e di persone: per far si che resti così densamente vissuta e abitata, pur mantenendo le specificità che la rendono unica e la contraddistinguono, deve trovare le modalità per adattarsi alle necessità dettate dal vivere contemporaneo e, in particolare, rispondere a quelli che sono gli effetti evidenti prodotti dai cambiamenti climatici.

Da questo punto di vista le mappe della fragilità microclimatica disegnate dal Piano Urbanistico Generale, sulla base di quanto pubblicato nell’elaborato di Piano Profilo e Conoscenze, Approfondimento Conoscitivo f. Ambiente, schede 40 e 41, ci raccontano come la compattezza della città storica, la sua matericità e la forte densità del costruito, facciano di questa - da un punto di vista ambientale - una delle aree più critiche dell’intero contesto urbano, soprattutto per quanto riguarda l’effetto isola di calore. Perciò, attraverso il progetto Impronta verde, si vuole promuovere la definizione di una strategia complessiva per la città storica inclusa nei viali che indirizzi e verifichi in un approccio multidisciplinare le politiche complessive legate all’uso e alla gestione dello spazio pubblico su tutto l’areale della Città Storica inclusa nei viali. Per quanto riguarda l’aspetto della sostenibilità ambientale, tale strategia si concretizza in un programma di interventi diffusi su tutto l’areale della Città Storica, finalizzati a intervenire sullo spazio pubblico urbano, agendo attraverso azioni finalizzate a migliorare il microclima urbano, lavorando al potenziamento dell’infrastruttura del verde, con modalità e forme differenti. Uno degli iniziali interventi previsti, all’interno di questo quadro, riguarda il Parco della Montagnola, per una prima sistemazione degli spazi verdi e di sicurezza urbana dell’area, già oggetto di precedenti programmi di riqualificazione.