Il Mercato delle Erbe, situato nel centro storico del Comune, è il più grande Mercato della città e comprende, oltre la funzione di vendita dei prodotti alimentari, aree di ristorazione e somministrazione. Gli interventi proposti per il Mercato delle Erbe riguardano il miglioramento della qualità edilizia per aumentare la resistenza termica al passaggio del calore. 

Il Comune di Bologna vuole valorizzare tale struttura integrando anche funzioni di tipo culturale e di servizio al centro storico, con l’obiettivo di creare opportunità di incontro per i cittadini di varie fasce d’età, city user, turisti, nell’intero arco della giornata e della sera, attraverso una serie integrata di interventi finalizzati anche a rendere la struttura più sostenibile e meno impattante.  Difatti, Il Mercato delle Erbe è inserito nella parte “ipetra” della città priva di verde e in un contesto urbano che vede la presenza di molti pubblici esercizi e alta frequentazione di persone nelle vie circostanti. Attualmente la struttura è altamente energivora, con un’impiantistica per il riscaldamento e il raffrescamento ormai obsoleto e, come il sistema di conservazione delle merci, molto parcellizzato e che confligge per certi versi con le diverse funzioni di gestione del comfort ambientale della struttura e del suo intorno.

La riqualificazione di edifici pubblici come il Mercato delle Erbe ha la finalità di ridurre i consumi:

• con impatti economicofinanziari ed ambientali
• portando benefici alla collettività, creando anche un effetto leva per investimenti privati

In particolare, il Piano fa propri gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come driver di sviluppo dell’economia regionale. Diventano pertanto strategici per la Regione:

• la riduzione delle emissioni climalteranti del 20% al 2020 e del 40% al 2030 rispetto ai livelli del 1990;
• l’incremento dal 20% al 2020 e al 27% al 2030 della quota di copertura dei consumi attraverso l’impiego di fonti rinnovabili;
• l’incremento dell’efficienza energetica al 20% al 2020 e al 27% al 2030.

Il progetto prevede di intervenire sul raffrescamento e riscaldamento della struttura attraverso la sostituzione del generatore di calore con un sistema centralizzato ad alta efficienza ed un sistema di regolazione per zona che consenta una compartimentazione delle aree del mercato, le quali hanno, come già evidenziato, differenti caratteristiche di utilizzo. Tale ottimizzazione consentirebbe di gestire al meglio le necessità di riscaldamento e raffrescamento anche in considerazione delle diverse fasce orarie di utilizzo delle zone del mercato. Il generatore di calore potrebbe essere di tipo ibrido, associato ad un impianto fotovoltaico (qualora si ottenesse una deroga all’installazione in centro storico), potendo in questo modo ottenere un enorme beneficio in termini di efficienza energetica ed utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Area celle frigo e raffrescamento conservazione merce: il sistema delle celle frigo di servizio agli operatori presente nell’interrato deve essere ristrutturato e centralizzato, sia allo scopo di ridurre i consumi energetici, sia per un uso adeguato delle calorie prodotte nei cicli frigoriferi, e per uno scarico del calore in eccesso in aree sostenibili e di non impatto sulle strade limitrofe al mercato.

Nella navata centrale del mercato si prevede di ricavare uno spazio sopraelevato che dovrà accogliere nuove funzioni legate alla didattica, agli eventi, frequentate in vari momenti della giornata, dotate di servizi. Tale struttura autoportante dovrà essere connessa alla struttura complessiva e dovrà rispondere alle diverse normative in tema di accessibilità e sicurezza. Costo dell’intervento riferito all'efficientamento energetico e al miglioramento sismico sarà pari a 2.000.000,00 € di cui il 30-35% verrà dedicato al sistema di generazione, il 1520% al sistema di distribuzione e contabilizzazione; ancora, un massimo del 15% verrà investito nell’impianto fotovoltaico e per altre predisposizioni impiantistiche. Infine, solo il 35-40% di questa somma verrà dedicata al miglioramento sismico.

L’intervento sulla struttura del mercato riguarda quindi tre livelli:

• l’interrato dove dovrà essere ristrutturato sia il sistema delle celle di conservazione delle merci, e integrati e concentrati gli impianti di produzione di frigorie e calorie con i relativi sistemi di domotica per la gestione e il controllo;
• la sala a tre navate a piano rialzato, che dovrà accogliere gli impianti di distribuzione;
• La struttura sopraelevata della navata centrale e il tetto, che dovranno da un lato essere adeguati alla normativa, sia per gli aspetti di accessibilità che di sicurezza, e dall’altro dovranno essere implementati per accogliere dispositivi tecnologici per la distribuzione e dispersione termica.

A livello dimensionale, la struttura ha i seguenti parametri: 

• 15.000 mc circa il volume del mercato fuori terra, comprensivo della navata centrale, delle tre piazzette e dei negozi (da riscaldare e raffrescare);
• 5.000 mc circa il volume dei vani interrati, dei quali circa il 30% occupato da celle frigorifere;
• 15,50 mt l’altezza massima delle navate del mercato.