LABORATORIO PERMANENTE DI PRODUZIONE CULTURALE INCLUSIVA
Descrizione dell'intervento
Il Laboratorio permanente di produzione culturale inclusiva avrà sede nell’immobile dell’ex tinaia, interessato da interventi di ristrutturazione ed adeguamento attraverso un finanziamento a valere sui fondi FESR del Programma PN Metro Plus.
La diversità, la partecipazione e la disabilità sono gli assi portanti delle progettualità proposte anche attraverso il coinvolgimento di artisti e/o mediatori con disabilità. I beneficiari delle attività sono i NEET, persone disabili e anziani.
INCONTRI DIVULGATIVI SU ACCESSIBILITA’ ED INCLUSIONE
Laboratori, incontri e workshop, aperti a tutta la cittadinanza e curati da esperti, sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità universale (es. Design for all).
ANIMAZIONE TERRITORIALE
Eventi, esplorazioni urbane, mappature partecipative attraverso l’uso del digitale, volte a definire una mappa dell’accessibilità della città e dei luoghi della cultura, finalizzate anche allo sviluppo del turismo accessibile (ref. Scheda FSE - CORSI PROFESSIONALIZZANTI)
LINEE GUIDA PER L’ACCESSIBILITA’ DEI LUOGHI DELLA CULTURA
Workshop per la definizione di un vademecum su tutti gli aspetti dell’accessibilità: cultura dell’accoglienza, modalità di comunicazione, strategie per il superamento delle barriere architettoniche, LIS, audioguide, disposizione del pubblico, lingua facile, esperienze tattili, progetti intergenerazionali, ecc. Le persone disabili e gli artisti con disabilità individueranno bisogni specifici per la definizione di misure adeguate. Il vademecum sarà a disposizione di
tutte le realtà culturali e potrà generare nuove progettualità (Es. esperienze di visita accessibili nei musei).
RESIDENZE MULTIDISCIPLINARI INCLUSIVE
Sono finalizzate ad una produzione culturale inclusiva nell’ambito di diverse discipline, sia quelle tradizionali (danza, musica, teatro, circo contemporaneo, scrittura) che quelle più sperimentali (design, architettura, sociologia, antropologia, digitale, artigianato, fabbricazione, ecc.). Tutti i progetti di residenza saranno orientati all’inclusione attiva dei target, in particolare persone disabili e/o anziani, attraverso pratiche di co-creazione che prevedono un lavoro alla pari tra i partecipanti, ciascuno con la propria abilità (produzioni basate sul principio «Aesthetics of Access»). Le produzioni finali e la sperimentazione sul campo consentiranno di informare e sensibilizzare un pubblico più ampio, contribuendo alla formazione di una società più consapevole e più equa, che concorra al raggiungimento degli obiettivi di inclusione. I creativi dovranno possedere esperienza nel campo della produzione culturale inclusiva, dando priorità ai giovani e ai creativi con disabilità. La programmazione delle residenze, su base annuale, sarà fatta in condivisione con i target di riferimento e gli stakeholder del territorio, in modo da ampliare i pubblici di riferimento.
Le residenze si svolgeranno negli spazi della Distilleria sociale e condivideranno attrezzature, expertise e comunità con l’Officina sociale.
LABORATORI DI TEATRO-DANZA FUNZIONALE
Per raggiungere l’inclusione sociale, è necessario che le persone fragili siano in una condizione di comfort, riuscendo ad abbattere la barriera psicologica della vergogna o dell’auto-esclusione, potendo rafforzare la propria personalità. Il concetto di welfare culturale è strettamente legato al tema del “benessere individuale” e la ricerca scientifica
mostra evidenze concrete dei benefici di arte e cultura per il benessere psico-fisico degli individui. Pertanto, danza e teatro saranno utilizzati con questo scopo. La danza si fonda sull’espressione attraverso il movimento: il recupero e il riequilibrio dei movimenti, delle posture in modalità espressive aiutano ad elaborare disagi, sofferenze,traumipsichici, inibizioni e a trovare un senso più profondo a ciò che avviene nella propria esistenza. Il movimento aiuta ad integrare il linguaggio cognitivo con quello corporeo e permette maggiore comunicabilità dei contenuti. Parallelamente, il teatro, implica l’educazione alla sensorialità e crea consapevolezza della propria presenza nella relazione con gli altri.
Attraverso la sperimentazione di ruoli diversi, può aiutare a risolvere conflitti, far emergere le fragilità, abbattere gli stereotipi, creando nuova consapevolezza negli individui e contribuendo a creare una diversa percezione delle differenti abilità da parte del pubblico.
I laboratori di espressività di teatro e di danza funzionale, a cura di artisti-terapeuti specializzati, saranno uno strumento fondamentale per: realizzare percorsi di inclusione, attraverso l’arte; contribuire a rafforzare l'immagine positiva della disabilità e a rendere evidenti i benefici dell’inclusione; fornire supporto a persone disabili, anziani e NEET per lavorare sulla consapevolezza di sé e per far emergere le capacità latenti; formare performer amatoriali per la realizzazione di nuove produzioni culturali; produrre spettacoli e performance inclusivi, aperti al pubblico.
ACQUISIZIONE DI BENI
Teatro-danza funzionale: pavimento ammortizzante, tappeto danza, luci di scena, americana, audio-video, pannelli fonoassorbenti e acustici, sedie per il pubblico, pc, stampante, videoproiettore.
Residenze creative multidisciplinari: arredi per l’ospitalità (letti, armadi, tavoli da lavoro), materiali vari per laboratori aperti al pubblico e sperimentazione con artisti locali.
PN Metro Plus