Obiettivo specifico 2.4
Obiettivo specifico 2.4
Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.
Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.
Il tavolo partenariale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ha attribuito grande priorità al contrasto al dissesto idrogeologico, sia per l’elevata esposizione al rischio di catastrofi (frane e alluvioni), sia per la generale alterazione dell’assetto idrogeologico a cui si aggiunge l’elevata urbanizzazione, aggravata in alcune situazioni da diffusi e importanti fenomeni di crescita edilizia e consumo del suolo che costituiscono una minaccia per la sostenibilità nei confronti dell’ecosistema territoriale. Tale rischio è reso più accentuato dalla crisi climatica dovuta al repentino cambiamento climatico che impatta con infrastrutture rigide e complesse quali sono le città e il sistema produttivo proprio dei Paesi più industrializzati.
Destinatari: Comuni capoluogo, amministrazioni pubbliche e/o enti pubblici, enti in-house e strumentali del comune, cittadini, organizzazioni di cittadini.
Azione 2.2.4.1 Protezione degli effetti dovuti al cambio climatico e mitigazione degli effetti sul clima sostenendo interventi volti all’adattamento ai cambiamenti climatici (siccità, inondazioni, dissesto idrogeologico dovuto al clima) da attuarsi in ambito urbano, finalizzati ad aumentare la capacità di resilienza del sistema urbano per la prevenzione della siccità, attraverso soluzioni anche capaci contestualmente di diminuirne gli impatti sul clima (approccio ecosistemico). Sono compresi interventi di messa in sicurezza rispetto a rischi potenziali.
Tipologia degli interventi:
- Messa in sicurezza delle aree urbane a rischio idrogeologico e idraulico attraverso opere di ingegneria, di ingegneria naturalistica e di ripristino dello spazio dei corsi d’acqua, e attraverso il ripristino delle dinamiche idromorfologiche nel sistema urbano.
- Manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici in area urbana, di contrasto all’instabilità dei versanti e all’erosione costiera in ambito urbano.
- Prevenzione e contrasto degli effetti dovuti alla mancanza di approvvigionamento idrico dovuto al cambio climatico con effetti sui contesti urbani attraverso anche sistemi di raccolta e conservazione delle acque meteoriche in ambito urbano per contrastare la siccità e il fabbisogno idrico nei periodi estivi.
- Soluzioni di recupero delle acque superficiali per la laminazione attraverso tecniche di drenaggio urbano sostenibile come le coperture permeabili, le trincee drenanti, le zone umide multifunzionali, ecc.
- Opere di mitigazione e di attrezzaggio naturalistico di infrastrutture urbane
- Contrasto all’erosione costiera di litorali urbani e sistemazione versanti a rischio frana in ambito urbano eseguiti preferibilmente con NBS
- Riduzione del rischio di isole di calore in zone urbane sensibili.
- Sistemi di monitoraggio e allerta contro gli eventi meteorologici in associazione a interventi di difesa/mitigazione e prevenzione a carattere locale, coerenti e congruenti con eventuali sistemi sviluppati a livello regionale e nazionale (PNRR).
- Interventi sulle infrastrutture tradizionali (“grigie”) orientato a diminuire il contributo ai rischi climatici e alla resilienza ambientale
Azione 2.2.4.2 Prevenzione e protezione dai rischi di catastrofe e resilienza ambientale non direttamente connessi al cambio climatico sostenendo la mitigazione del rischio sismico e di altri rischi non legati al cambio climatico (ad esempio rischi di disastro dovuti all’urbanizzazione, incidenti tecnologici, etc.), con priorità assegnata alla messa in sicurezza sismica di edifici pubblici e/o riconosciuti rilevanti per la loro operatività in caso di crisi nell’ambito di strumenti di gestione dei rischi
- Sono ammissibili in via esemplificativa e non esaustiva interventi relativi ai seguenti obiettivi: Migliorare la comprensione del rischio di disastri, contestualmente alla realizzazione di interventi di prevenzione/riduzione.
- Rafforzare la gestione del rischio di disastri.
- Investire nella riduzione del rischio di disastri e per la resilienza.
- Migliorare la preparazione ai disastri per una risposta efficace in caso di crisi.
L’azione sostiene interventi di messa in sicurezza sismica di edifici pubblici e di infrastrutture di rilevanza strategica e dei centri operativi, secondo le priorità individuate dal sistema di protezione civile, anche procedendo a demolizioni e ricostruzioni, ove ragioni di sicurezza, efficacia e di efficienza lo rendano preferibile.
Sistemi di monitoraggio e di allerta di rischi e pericoli per la popolazione urbana relativamente a eventi catastrofici;· Allestimento di spazi e infrastrutturazione di aree o strutture per la protezione degli abitanti in caso di evento catastrofico.
Ultimo aggiornamento
20 Ottobre 2025, 13:31
PN Metro Plus